Ricomincio da noi: a Rimini genitori di figli con autismo vivono le domeniche insieme
Dal 19 gennaio partono le domeniche di “Ricomincio da noi” un progetto di Rimini Autismo dedicato alle famiglie dell’associazione.
Dal 19 gennaio partono le domeniche di “Ricomincio da noi” un progetto di Rimini Autismo dedicato alle famiglie dell’associazione.
Santina, mamma di due bambini autistici, ha iniziato una battaglia per avere sostegno a scuola e per azzerare le ingiustizie. Al ricorso collettivo lanciato su Facebook hanno aderito già migliaia di famiglie in tutta Italia. In Emilia Romagna la battaglia è appena iniziata.
Pellicola argentina proiettata in anteprima europea a Roma. Il giornalista Gianluca Nicoletti, padre di un ragazzo autistico: “Sembra paradossale che per parlare di autismo in Italia si debba ricorrere un film girato in Argentina.
Non si ferma l’attività dell’associazione. Sabato la serata di beneficenza. Continuano i progetti come “Friendly autismo beach” o “Libera uscita”
Un fratellino che sembra venuto dalla luna perché non si comporta come gli altri bambini.
E se a balzare al numero uno agli hit parade di Natale fosse un bambino di undici anni con autismo? E cosa succederebbe se i soldi che dovesse raccogliere questo ragazzino venissero utilizzati per finanziare le associazioni che si occupano di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi delle persone affette da sindrome di Asperger e degli autistici?
Dalle tovgliette stampate con disegni che indicano le posizioni di piatti e posate alla App per comunicare: nasce un ristorante interamente pensato per i ragazzi autistici.
Tommy che è troppo grande da contenere, Tommy che come tutti i suoi coetanei si masturba, Tommy che meriterebbe una città ideale costruita sulle sue esigenze. Gianluca Nicoletti, giornalista e autore di “Una notte ho sognato che parlavi” (Mondadori) domani mattina sarà al Palacongressi di Rimini per il convegno di Erickson. Dove porterà lo sguardo reale di un padre che, quando non lavora, si occupa a 360 gradi del suo figlio adolescente con autismo, Tommaso.
Domani alla sala Fellini di Faenza si terrà una conferenza divulgativa su “Autismo. I contesti di vita: famiglia, scuola e poi… la città”. Interverranno diversi medici.
Autismo come stato irreversibile. Se è vero che la sola parola terrorizza, è altrettanto vero che c’è chi tenta – attraverso la ricerca – un’alternativa possibile. Paolo Donati è un nutrizionista italiano che vive in Inghilterra, dove è impegnato sul fronte della Gaps (Gut And Psychology Syndrome – la sindrome dell’intestino e della psiche), che indica una terapia naturale – alimentare, nello specifico – per l’autismo e altri disturbi come la dislessia, la disprassia, la depressione e la schizofrenia. La dieta, insomma, parrebbe contare eccome in questi casi.
Creare un milione di posti di lavoro in tutto il mondo. E già questo è entusiasmante. Lo diventa ancora di più se l’impiego è destinato a persone affette da sindrome dello spettro autistico. Al centro di questa impresa ci sono Thorkil Sonne, la sua fondazione, Specialist People, e un’intuizione: gli autistici possono eccellere nell’informatica.
Tanta paura per un bimbo autistico di dieci anni che ieri mattina si è allontanato in campagna nei pressi di Torre Pedrera. E’ stato ritrovato dopo ore e sta bene,