Il “nipotino di Mario Lodi” e il prof di Summerhill per la prima volta insieme

Il “Sole 24 Ore” lo ha definito in questi giorni “il nipotino di Mario Lodi”. Un complimento bellissimo ma anche un impegno a fare sempre meglio per Alex Corlazzoli, che in realtà si è sempre descritto come “maestro rompiscatole”. L’insegnante, più volte intervistato anche da Romagna Mamma (qui l’ultimo articolo sul suo libro “La cattiva scuola”) sarà a Ravenna domani 10 settembre (ore 20,30 piazzetta Unità d’Italia, adiacente a piazza del Popolo) per l’incontro “A scuola di democrazia” che lo vedrà per la prima volta a confronto con Michael Newman, insegnante nella scuola più libertaria del mondo: Summerhill, nel Regno Unito. Lì dove le lezioni sono facoltative, la scelta se giocare o studiare è in mano ai ragazzi, le gerarchie non esistono.

L’incontro, organizzato dall’associazione Lucertola Ludens con il supporto di Villaggio Globale e CittA@ttiva, prevede anche la proiezione di alcuni video sulle figure di Gianfranco Zavalloni e Friedensreich Hundertwasser e l’intervento di Andrea Montanari, insegnante ravennate di inglese e di sostegno che sui metodi alternativi ha parecchio da raccontare (qui avevamo raccontato la sua esperienza a tu per tu con Giulio, un alunno autistico).

Corlazzoli parlerà anche del suo ultimissimo libro, scritto a quattro mani con l’alunno Mattia Costa, “Sai maestro che…da grande voglio fare il premier” (ADD editore): un confronto alla pari non solo su ciò che avviene tra i banchi ma anche su politica, amore, amicizia, memoria e futuro. Un tema, quello del rapporto paritario tra docenti e studenti, che caratterizzerà l’intera serata, laddove si cercherà di raccontare come le basi della democrazia si gettino proprio a scuola, mentre si impara ma soprattutto si diventa grandi. E al tempo stesso cittadini. Come Newman, che non mancherà di descrivere la battaglia a difesa del “bene pubblico” che intraprese quando il governo inglese voleva far chiudere i battenti a Summerhill.

Che cosa hanno in comune la scuola realizzata ogni giorno nell’entroterra padano da Corlazzoli e l’esperimento di pedagogia libertaria nella contea di Suffolk? Lo scopriranno gli stessi due insegnanti nel corso dell’incontro di domani. In una Ravenna che, in fatto di scuola alternativa, qualcosa da raccontare ce l’ha. Basta guardare al progetto “Senza zaino”, che da Classe si è espanso anche a San Bernardino.