Sindrome di Kawasaki e Covid 19: ok dell’Ausl Romagna allo studio

I medici hanno cominciato a parlare di Kawacovid e stanno cercando di capire se è una forma vera e propria di malattia o se si tratti soltanto delle conseguenze del Coronavirus sui bambini

Il legame tra la sindrome di Kawasaki e il Covid 19 è oggetto di uno studio partito da Trieste che arriverà in Romagna. Si chiama Kawacovid “Caratterizzazione clinica della Malattia di Kawasaki nella popolazione pediatrica durante l’epidemia di Sars-Cov-2″. Lo studio è stato proposto dall’Irccs Materno Infantile Burlo Garofolo di Trieste e sarà effettuato anche nelle unità di Pediatria di Rimini, Ravenna, Forlì e Cesena.

Una delle malattie che il Covid-19, che generalmente si manifesta in non grave nei bambini, potrebbe sviluppare è la sindrome di Kawaski che è caratterizzata da una infiammazione acuta dei vasi di piccolo e medio calibro di tutti i distretti dell’organismo, la cui causa è attualmente sconosciuta. Il quadro clinico di una bimba ricoverata a Trieste, con tampone Covid Positivoe  una forma particolarmente grave di questa malattia di Kawasaki, ha indotto i medici ad ipotizzare una nuova forma di sindrome definita “Kawacovid”.

Scopo dello studio è capire se la malattia che alcuni bimbi sviluppano in seguito al Coronavirus è una vera e propria sindrome di Kawasaki o se le forme di Kawacovid non siano che le medesime manifestazioni infiammatorie sistemiche indotte dall’infezione virale che ricordano, e spesso coincidono, con la classica malattia di Kawasaki.

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