Mamma Alice canta la prematurità: “Un’emozione indescrivibile”

“Presto presto sono nato troppo presto
in quel mare di freddo dolore
mani sicure sento salvare la vita mia”.

Quando il dottor Augusto Biasini, che per una vita ha lavorato con i bambini prematuri, ha mostrato il testo di una canzone scritta da lui ad Alice Gazzoni, mamma di due bimbi di due e tre anni che sono stati prematuri e presidente dell’associazione “Crescere a piccoli passi”, Alice ha passato la palla al musicista Alex Grilli, che ha proposto un primo arrangiamento al piano.

“Quando l’abbiamo sentita la prima volta – racconta Alice, la cui associazione sostiene i genitori che passano dalla Neonatologia dell’ospedale di Forlì e dalla Terapia intensiva neonatale del Bufalini di Cesena – ci siamo emozionati moltissimo”.

“Nato troppo presto”, che Alice ha poi cantato, è ora un cd la cui vendita serve a finanziare le attività e i progetti dell’associazione: “I fondi, al momento, li raccogliamo in prevalenza per la realizzazione di una family room ma anche per la formazione degli infermieri”.

Il cd può essere acquistato il 17, 18 e 19 dicembre ai banchetti di Natale allestiti nell’atrio del Bufalini o richiesto direttamente all’associazione tramite il sito www.crescereapiccolipassi.it.

“Con il cd vogliamo lanciare una campagna di raccolta fondi permanente – conclude Alice – perché le esigenze delle famiglie sono sempre tante e a corto di fondi. Personalmente, quella di cantare questo pezzo è stata un’esperienza molto toccante, in cui ho rivissuto momenti dolorosi e indimenticabili dei primi mesi di vita dei miei figli. Mi è piaciuta molto l’idea di lasciare il testo in prima persona, come se fosse un bambino nato troppo presto a parlare e cantare”.

 

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