“Cerchiamo associazioni, cooperative e gruppi di genitori che abbiano un progetto che fatica a essere finanziato; cerchiamo persone che vogliano portare la loro esperienza nel sociale, lavorando a tempo pieno con noi contattando le aziende da coinvolgere nei progetti. E poi cerchiamo le fate, che sono mamme, sorelle, persone che ci aiutano a coinvolgere i privati nei progetti: è un lavoro che si fa quando si ha un po’ di tempo disponibile”.
Questo il messaggio che Franco e Andrea Antonello, diventati famosi dopo il libro di Fulvio Ervas “Se ti abbraccio non aver paura” che ha sdoganato l’autismo, hanno mandato via Youtube dalla loro associazione “I bambini delle fate” nata per aiutare le persone con un disturbo dello spettro autistico a inserirsi nella vita sociale, che sostiene i bambini disabili e le loro famiglie attraverso l‘attivazione di progetti territoriali e che organizza raccolte fondi sul territorio italiano per realizzare progetti di inclusione sociale.
L’appuntamento è giovedì 15 novembre a Bologna. Chi si candiderà per uno dei tre profili, riceverà tutte le informazioni in merito.
Qui la nostra intervista di qualche tempo fa a Franco Antonello
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