Le hanno scritto una lettera che non potrà leggere. Una lettera che serve anche a ricordare la passione che aveva per la scrittura. Così i compagni di Licia Sighinolfi, la 15enne morta nel sonno che studiava al liceo classico all’Allegretti di Vignola si sono rivolti a lei. Una lettera riportata da Il Resto del Carlino.
“Cara Licia, perché te ne sei andata cosi presto? Ti cerchiamo, ma non ti troviamo. Proviamo ad immergerci negli innumerevoli ricordi che ci accomunano e finalmente riusciamo a vederti: solare, vivace, intraprendente, piena di speranze e progetti da realizzare, assetata di vita. Così ti vogliamo ricordare. Con quell’immenso sorriso con cui affrontavi le giornate e con quella dolce voce che trasmetteva allegria e spensieratezza. La tua vivida luce ha illuminato e migliorato l’esistenza di ognuno di noi. Te ne sei andata senza avvisarci, purtroppo non abbiamo avuto il tempo di dimostrarti quanto la tua presenza sia stata importante. Non esistono parole che possano esprimere il dolore e il vuoto incolmabile che lasci. La tua anima è volata via in un attimo fugace, si è aggiunta alle stelle del cielo. Ora noi possiamo ammirarti e ti promettiamo che non avremo più paura della morte, abisso tragico e, purtroppo, inaspettato. Perché ora ci sei tu, piccola Licia, che vegli su di noi da lassù. Non temere la solitudine. Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo. La tua memoria rimarrà viva ed immortale nei cuori di ognuno di noi. Resterai per sempre quell’essenziale parte della nostra adolescenza che non dimenticheremo mai. Grazie di tutto quello che sei stata. Ci vediamo presto, piccola Licia. Fino ad allora, riposa in pace”.
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