Coltello in classe, si punta a un lavoro sull’integrazione

Sono ancora da valutare i provvedimenti disciplinari nei confronti dell’alunno di dieci anni che la scorsa settimana ha minacciato una compagna con un coltello in una scuola della Bassa Romagna.

Intanto, come riporta Il Resto del Carlino, dall’incontro avvenuto tra genitori, dirigente scolastica e insegnanti è emersa la necessità di lavorare per una maggiore integrazione dell’alunno responsabile dell’accaduto, che è straniero. L’ispettore scolastico Raffaele Iosa ha spiegato che un evento così grave può trasformarsi in un’occasione per migliorare la scuola, se ben gestito.

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