
Sempre più genitori riportano i benefici dell’osteopatia sui loro bambini, soprattutto nei primi mesi di vita. Tema al centro dell’incontro gratuito in programma sabato 24 marzo alle 14,30 al Centro di crescita/Sogno del bambino di Ravenna (via Faentina 119).
“Osteopatia in gravidanza e età neonatale: come prevenire asimmetrie posturali e gestire coliche e reflusso gastroesofageo” sarà condotto dalla fisioterapista e osteopata Caterina Bucci, che all’ospedale Domus Nova fa parte di un gruppo multidisciplinare dell’età evolutiva coordinato dal pediatra Leonardo Loroni e composto da diverse figure professionali.
“Nonostante le resistenze di qualche tempo fa – spiega Bucci – di recente ho registrato un’apertura maggiore dei pediatri nei confronti dell’osteopatia, alla quale le mamme sempre più spesso ricorrono. Il confronto, insomma, è aperto”.
La missione e il progetto professionale dell’osteopata ravennate vanno quindi ora più che mai nella direzione di sdoganare l’osteopatia e metterla a servizio dei bambini, come ci aveva raccontato in questa intervista.
Le mamme, che usano l’osteopatia anche in gravidanza, tornano con i loro bambini non solo per le plagiocefalie ma anche per le coliche, il reflusso gastro-esofageo, i disturbi del sonno, il piedino torto, il torcicollo posturale. E anche, quando i bimbi sono più grandi, per le disfunzioni cranio-mandibolari e le malocclusioni.
In tutti i casi, intervenire nel primo mese di vita dà numerosi vantaggi: “Non solo è molto più semplice trattare un bimbo di tre settimane che quasi non si muove che uno di sei mesi che non sta fermo e che vuole stare seduto. Ma la precocità dell’intervento garantisce in genere un’efficacia più rapida”.
Consigliata la prenotazione allo 0545-23191 (interno 2)
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