Una scuola dell’infanzia a cento metri dal mare, con la spiaggia privata e le cabine utilizzabili dai bambini. Partiranno il 18 settembre le attività educative del progetto “La Scuola sul mare” che la cooperativa Il Millepiedi di Rimini ha implementato in questi mesi insieme alla coop La finestra di Sogliano in una ex colonia di viale Enrico Colli, a Viserbella. Sono già 36 gli iscritti, tutti di età compresa tra i tre e i sei anni, anticipatari compresi. Un successo raggiunto in pochissimo tempo, come spiega la coordinatrice Sara Savoretti: “Molti genitori ci conoscevano già grazie alla scuola ‘Anche se piove’, improntata sull’outdoor education, sull’approccio democratico e sulla partecipazione attiva delle famiglie. L’elemento ‘mare’ ha senz’altro aggiunto attrattiva al progetto, di cui andiamo molto orgogliosi”.
Essendo un esempio raro se non unico nel panorama nazionale, la scuola verrà supervisionata e ‘studiata’ dagli esperti, in particolare da Roberto Farné, professore dell’Università di Bologna, punto di riferimento sul tema dell’educazione all’aria aperta, approccio sempre più in voga, secondo il quale i bambini crescono meglio, socializzano di più, si ammalano meno.
“La colonia – spiega Savoretti – è grandissima e per ora abbiamo ristrutturato e bonificato il piano terra, che arrederemo con elementi naturali. Abbiamo la cucina interna e due giardini. L’intenzione, nel tempo, è di sistemare anche i due piani superiori, magari realizzando una falegnameria. Ma quello a cui puntiamo, e che ci contraddistinguerà, sono le attività legate al mare: pescare, andare in barca, usare i microscopi per studiare le forme di vita che l’ambiente ci regala, coinvolgere i biologi marini“. Parallelamente, l’idea è di aprire la struttura all’esterno, magari ospitando per alcune giornate o settimana altre sezioni di altre scuole, che vengano a vedere una realtà nuova, di certo originale.
Al momento l’équipe è composta da sei persone: “Abbiamo ancora qualche posto per i bimbi un po’ più grandi. In futuro, speriamo che ‘La Scuola al mare’ possa essere un’opportunità per tutti”. A fare da perno saranno anche il metodo montessoriano, la pedagogia della lumaca di Zavalloni e la comunicazione non violenta. Esperienze che le famiglie sembrano sempre di più cercare.
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