Muore in auto sotto il sole dimenticata dalla mamma

Niente di nuovo, purtroppo. E’ arrivato il caldo ed è arrivata anche la tragedia. Qualcosa che, visti i precedenti, ci auguravamo tutti che non succedesse più. Speravamo che l’opinione pubblica fosse sufficientemente scossa dalle giovanissimi vite spezzate fino ad ora. Che i genitori ci pensassero mille volte e che usassero tutti gli accorgimenti possibili prima di dimenticarsi i figli in auto. E invece è successo di nuovo: siamo qui impotenti, ancora una volta, a dare la notizia di una bambina morta sotto il sole. Dimenticata sul seggiolino posteriore dalla mamma. Per ore, sotto il sole.

La piccola vittima, come spiegano i media locali, si chiamava Tatiana Rossi, aveva diciotto mesi, ed abitava a Castelfranco, in provincia di Arezzo. Nonostante i fatti siano ancora in via di accertamento, la dinamica pare simile a quella degli altri casi che hanno avuto un esito analogo: la mamma, che lavora come segretaria comunale, ha dimenticato di lasciare la figlia all’asilo nido. Qualcosa ha interrotto la sua routine quotidiana e ha fatto sì che la prevista sosta al nido non venisse effettuata. Così la donna ha parcheggiato l’auto ed è andata al lavoro. La piccola non ha protestato per il fatto di essere stata lasciata sola perché stava dormendo. E la madre, evidentemente, non ha guardato nel seggiolino posteriore.

Dopo circa sei ore, verso le 14, la donna ha finito il proprio turno di lavoro e non appena ha ripreso l’auto si è accorta con orrore del corpicino di Tatiana. Che ormai non aveva più vita. Disperata, la madre ha cominciato ad urlare, è stata lei stessa la prima a chiamare i soccorsi. Che sono stati tempestivi ma del tutto inutili: troppe ore sotto il sole, per la bambina, che era figlia unica, non c’è stato più niente da fare. Ai medici intervenuti non è rimasto che accertare la morte di Tatiana. Alla madre è toccato anche il penoso compito di ricostruire la vicenda di fronte ai carabinieri.