Il padre, 28 anni, si è rotto un ginocchio ed ha un trauma cranico. La madre, 26 anni, ha contusioni multiple. La figlia, 14 mesi, invece è morta. Non era legata sul seggiolino. Anzi, nell’auto che si è scontrata frontalmente con un’altra neanche c’era il seggiolino. La piccola, come riferito dai media locali, era in braccio alla madre, sul sedile anteriore. E’ questo il bilancio di un incidente, avvenuto nella frazione Vighizzolo di Cantù, in provincia di Como, poco prima della mezzanotte di martedì.

Un episodio che ancora una volta ci ricorda quanto sia opportuno legare i bambini e che ci lascia sgomenti: come è possibile ancora oggi un comportamento così superficiale da parte dei genitori? Il conducente dell’altra auto, un operaio di 34 anni, è stato arrestato questa mattina perché positivo all’alcol test.

Gli ultimi dati disponibili testimoniano che circa il 60% dei genitori italiani non usa il seggiolino auto per i figli con punte allarmanti al Sud dove solo il 23% usa correttamente (fonte sistema Ulisse, ISS-MIT) i sistemi di ritenuta. I motivi? Stupidi in ogni caso, ma vediamoli: il 33% non allaccia tutte le volte il bambino per tragitti brevi, in zone con poco traffico, soprattutto se il bambino ha fra i 4 e i 7 anni (45%) e soprattutto al Sud (49%), e non lo allaccia perché il rischio è basso (75%), perché fa i capricci (28%), perché va piano (25%) o perché un altro passeggero tiene in braccio il bambino (14%).

I dati sugli incidenti stradali inoltre dicono che è molto elevata la percentuale di vittime su strade urbane, a riprova del fatto che non sono più sicure, nonostante la velocità contenuta. Solo nel 2015, 40 bambini sono morti in incidenti stradali, di cui 17 (il 42,5%) fra gli 0 e i 4 anni, 11.407 sono stati i feriti, di cui 2839 (25%) fra gli 0 e i 4 anni.