Contraddizioni moderne. Proprio nei giorni in cui il San Camillo di Roma assume medici non obiettori per garantire il diritto all’aborto, davanti al policlinico Sant’Orsola di Bologna sono ricominciate le preghiere degli antiabortisti, che ieri si sono dati appuntamento in via Massarenti per esprimere “vicinanza ai bambini che stanno per essere abortiti e alle loro mamme”. Iniziativa che ha già creato in passato parecchi malumori.
A promuovere la preghiera, la Comunità Papa Giovanni XXIII: “Siamo qui – ha detto Giovanni Paolo Ramonda a la Repubblica – al fianco di queste creature innocenti e indifese che come diceva don Benzi ‘non hanno neppure il diritto di replica’. Siamo qui come voce silenziosa che in maniera non-violenta esprime un sì pieno alla vita. Alle donne in difficoltà siamo vicini con possibilità di accoglienza per loro e per i loro figli. Possiamo dare accoglienza ai nascituri anche dopo il parto in anonimato”.
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