Loretta dopo il coma del figlio: “Ecco cosa abbiamo fatto insieme”

Fabrizio Vaccari
Fabrizio Vaccari

Un anno di lavoro, giorno dopo giorno. Lo ha fatto Loretta Magnani con il figlio Fabrizio Vaccari, il 40enne faentino che dopo un incidente che lo ha mandato in coma per 27 giorni, ha deciso di scrivere il libro “Sorridi alla vita” (lo abbiamo raccontato qui). LOretta e Fabrizio erano insieme sabato sera a Faenza per raccontare un’esperienza che, di fatto, hanno vissuto insieme: “Giorno dopo giorno – ci ha raccontato Loretta – ho cercato di tirare fuori da mio figlio le sue emozioni, le sue paure, le sue angosce, le sue rabbie e le ho riportate su carta, facendo prendere forma alle sue parole. Fabrizio ha una grave emianopsia sinistra che gli impedisce una lettura e scrittura fluente. E  posso assicurare che questo lavoro mi ha permesso di comprendere ancora di più il suo stato, di penetrare meglio il suo animo, di capire certi suoi comportamenti e le sofferenze legate al suo stato”.

Fabrizio, che dal 2002 è invalido Inail al 68%, ha deciso di scrivere un libro sulla sua vita di traumatizzato “per raccontare e spiegare quale percorso, dopo il trauma, ha dovuto seguire e quali strategie quotidiane sia riuscito ad adottare per affrontare la vita di tutti i giorni, convivendo con le sue disabilità”.

“La ragione principale per cui il libro ha visto la luce – continua la mamma – è stato il desiderio di Fabrizio di comunicare la sua esperienza a ragazzi, che come lui, hanno subito traumi importanti e di conseguenza di porsi come esempio positivo di resilienza,  tenacia e perseveranza per ricominciare da zero e non lasciarsi abbattere troppo”.

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