Giovani, coppie, bambini: nasce il primo cohousing pubblico under 35

cena, famiglia, casa, cohousingIl cohousing è sempre più realtà, anche in Emilia-Romagna. In pieno centro a Bologna sta per nascere il progetto Porto 15 (il nome deriva dall’indirizzo) che in un palazzo di cinque piani vedrà 49 potenziali abitanti dividersi otto appartamenti in affitto, nonché cinque spazi comuni per incontri, feste, attività e laboratori.

Tutto prenderà il via al termine di un percorso di progettazione partecipata che sarà presentato domani, sabato 19 dicembre alle 10.30 in via Marsala 7, alla presenza dei promotori dell’iniziativa, dei progettisti e dei responsabili dell’accompagnamento del gruppo di coabitanti. Porto 15 è uno dei primi progetti di cohousing in Italia a iniziativa interamente pubblica e vedrà il recupero di 18 alloggi all’interno di uno stabile di proprietà dell’ASP – Città di Bologna che si trova a ridosso della Manifattura delle Arti.

Gli immobili saranno concessi in affitto – con contratti a canone concordato – a giovani, single, coppie con o senza figli, purché sotto i 35 anni di età, selezionati entro una fascia massima di ISEE.

I lavori di ristrutturazione edilizia sono partiti già a settembre e nel frattempo è stato lanciato il percorso di auto-selezione e formazione del gruppo di beneficiari con la definizione di una “carta di valori” che regolerà la gestione degli spazi, dei tempi e delle attività comuni.

In Emilia-Romagna è ormai da tempo celebre Ecosol, il progetto di cohousing di Fidenza, in provincia di Parma. In generale, la tendenza a condividere – dalle banche del tempo alle feste di vicinato, passando per le social street – è sempre più spesso sotto i nostri occhi. Ne aveva parlato a Romagna Mamma anche il fumettista Paolo Castaldi, che ha girato l’Italia per raccontare le esperienze di più interessanti.

www.porto15.it

 

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