La promessa è ambiziosa: dimezzare le 73 mila morti per arresto cardiaco in Italia e annullare quelle per soffocamento da cibo, che ammontano a non meno di cinquanta l’anno. Lo dice al Corriere della Sera l’associazione Salvagente di Monza, che è riuscita nell’impresa di convincere il Parlamento a inserire i corsi per imparare le manovre salvavita nel sistema scolastico.
In attesa delle prima indicazioni ufficiali del ministero, il presidente Mirko Damasco lancia un appello a tutte le scuole affinché inseriscano da subito i primi corsi nei POF (piani dell’offerta formativa) coinvolgendo associazioni come la sua, che per legge sono obbligate a intervenire gratuitamente.
Salvagente ha già fatto approvare leggi simili per la formazione del personale delle scuole dell’infanzia e primarie in Lombardia ed Emilia Romagna. L’idea di Damasco, in generale, è che i corsi partano dall’ultimo anno della scuola materna e arrivino all’ultimo triennio delle superiori. I ragazzi, ormai grandi, a quel punto diventerebbero formatori dei più piccoli.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta