Bigenitorialità, Papi Gump fa tappa a Forlì: lo accoglie Figli Liberi

divorzio, separazionePapi Gump – il papà che aveva annunciato a Romagna Mamma il suo cammino a piedi per ribadire il principio della bigenitorialità – arriva in Romagna. E in occasione della tappa forlivese in programma il 30 aprile, l’associazione Figli Liberi organizza una serata (ore 20,30, L’Urlo Cafè, via Marcolini) alla quale parteciperanno le psicologhe e psicoterapeute Elisa Severi e Gloria Monti, nonché gli avvocati Vincenzo Grasso, Giuditta Mazzoli e Stefania Baldassari. Si parlerà della legge 54 che ha sancito il diritto dei minori a entrambe le figure genitoriali e si parlerà anche della necesssità di istituire il registro della bigenitorialità e lo sportello della bigenitorialità nei Comuni.

“Insieme si può” è lo slogan che Antonio Borromeo (o Papi Gump) ha scelto per la propria marcia pacifica. Le tappe saranno Pescara, San Benedetto del Tronto, Ancona, Fano, Rimini, Forlì, Imola,
Bologna, Reggio Emilia, Parma, Cremona, Milano, Como, tre città della Svizzera, due del Lussemburgo, due del Belgio e poi Bruxelles. Nella sede del Parlamento europeo, Borromeo incontrerà tre europarlamentari italiani. La nuova iniziativa, patrocinata dal SIPO – Società Italiana Pediatria Ospedaliera – e dal Comune di Vasto, porterà Papi Gump a essere ricevuto nei Municipi delle località incontrate sul percorso. 

Oltre all’opera di sensibilizzazione culturale, saranno raccolte su apposite schede le risposte che gli amministratori locali, regionali e parlamentari nazionali incontrati forniranno a una serie di domande poste immaginariamente dai figli: è giusto approfittare di noi che non abbiamo voce? E’ giusto in nome dei soldi abusare di noi? E’ giusto, in nome di un ruolo, ergersi a giudice del nostro futuro? E’ giusto essere genitori separati e poi rendere le nostre vite un inferno?

Il materiale raccolto sarà utilizzato per redigere una nuova proposta di legge che sarà sottoposta all’attenzione del Parlamento italiano da rappresentanti di varie forze politiche che già si sono dichiarati disponibili alla collaborazione.

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