Bonus bebè, le mamme: “Gli asili non sono accreditati”

Un anno di tempo per partecipare al bando aperto dall’Inps per richiedere il contributo mensile di 600 euro per pagare asili e baby sitter. Con una piccola grande eccezione: gli asili non sono accreditati. Almeno, la domanda e l’offerta non combaciano.

E’ quanto emerge dalle segnalazioni arrivate alla redazione di Romagnamamma.it da decine di mamme del territorio e raccolte anche da numerose discussioni che si sono aperte nei gruppi Facebook di mamme, come Consigli da mamma a mamma Emilia Romagna (quasi 6.400 membri).

Il problema è stato sollevato a Ravenna, Rimini, Riccione, Marano sul Panaro e in provincia di Bologna dove una mamma ha segnalato l’assenza di asili nido accreditati nel raggio di 20 km dalla città. Secondo quanto prevede la legge, infatti, la richiesta di adesione al provvedimento non deve arrivare solo dalle mamme ma anche dagli asili nido che devono fare formale richiesta di accreditamento.

Resta dunque da vedere che cosa accadrà nei prossimi mesi. Il bando, infatti, prevede che possano farne richiesta alternativamente al congedo parentale le mamme lavoratrici dipendenti di enti pubblici o privati che “al momento della domanda siano ancora negli undici mesi successivi al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio”.

C’è anche chi, pur avendo tutti i requisiti, li ha persi aspettando la riapertura del bando. E così, i 600 euro mensili per sei mesi che dovrebbero servire ad agevolare il rientro a lavoro della mamme, contribuendo all’acquisto di servizi per l’infanzia (asilo nido o baby sitter) previsti dalla Legge Fornero del 2012, ancora non riescono a raggiungere l’obiettivo sperato.

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Commenti:

  1. L’Arcobaleno Cervia asilo nido 3/36 mesi si è accreditato. Capisco però le strutture che non hanno aderito il problema che accreditarsi non è stato facile.

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