Faenza: niente messa a scuola. Scoppia il putiferio

Niente messa natalizia in istituto. Domani nella palestra della scuola secondaria di primo grado “Giacinto Cova-Francesco Lanzoni” di Faenza si sarebbe dovuta svolgere la tradizionale funzione religiosa, nell’imminenza del Natale. Funzione che invece è stata bloccata da un’iniziativa dell’Uaar, l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti. E’ stato infatti il circolo ravennate dell’associazione laica a mandare una mail alla scuola media statale di via Martiri ungheresi con minaccia, come si legge in una circolare dell’istituto stesso, “di procedimento giudiziario in sede civile, amministrativa e penale in caso di svolgimento della messa in orario scolastico”.

A quel punto i dirigenti della Cova-Lanzoni per evitare rogne hanno preferito cambiare programma e con una circolare del 17 dicembre indirizzata a tutti gli alunni hanno annunciato il cambiamento di programma. Dunque domani nella palestra dell’istituto si svolgeranno le premiazioni del concorso dei presepi e delle gare sportive. Ci sarà anche un “canto augurale” – chissà cosa succederà se i ragazzi intoneranno “Tu scendi dalle stelle”… – ma niente messa.

La vicenda ha scatenato un putiferio su Facebook dove gruppi di genitori e di cittadini di Faenza e dintorni si sono scagliati con centinaia di commenti contro questa decisione o, viceversa, l’hanno accolta con soddisfazione. I toni si sono rivelati piuttosto accesi con una netta contrapposizione tra i difensori della religione e della tradizione e di coloro che invece sottolineano la laicità dello Stato e, quindi, dell’istruzione.

Ecco qualche esempio: “Ma questi sono atei o musulmani?”, dice un utente. E un altro, di rimando: “Cosa c’entrano i musulmani con gli atei? Io sono italiano ma non credo in Dio, non condivido che debba essere una materia di studio obbligatoria, da quando in qua uno è obbligato a credere in qualcosa?”. Ancora: “Forse questi non hanno capito che non c’è nessun tipo di obbligo di partecipazione da parte degli alunni, siamo un paese cattolico, si è sempre tenuta la santa messa”. E infine: “Io sono pienamente d’accordo visto che ho un figlio alle medie e questa settimana ha dovuto fare una verifica di religione: deve essere abolita e bisognerebbe incrementare le ore di inglese matematica italiano. Religione se uno la vuole fare lo si manda in parrocchia a catechismo e bona”.

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