Una mamma, 2 figli, un ex-marito. E quell’uomo che ha conosciuto da qualche mese e su cui sta cominciando a fantasticare di poter costruire un rapporto stabile.
Ma c’è quel dubbio che l’accompagna ogni volta che ci pensa: “Come posso essere certa che non andrà a finire come l’altro matrimonio?”
Quanto può essere vincolante un precedente che non ha dato gli esiti sperati? Quanto può condizionare le decisioni del presente?
Dipende dal modo in cui una persona fa tesoro dell’esperienza passata. Per esempio, non tutti sanno imparare dagli errori (fra parentesi, decidere di evitare di ripetere l’esperienza non significa “aver imparato”. È semplicemente la soluzione più comoda perché non ci
obbliga a metterci in discussione).
“E se sbaglio di nuovo? Mi sembrava di aver scelto la persona giusta anche con il mio ex marito. Pensavo che il nostro matrimonio sarebbe durato per sempre. E invece mi ero proprio sbagliata sul suo conto…”
“James Joyce direbbe che “gli errori sono l’anticamera della scoperta”. Tu che cosa hai scoperto da quell’esperienza?”
“Oh! Un mare di cose! Per esempio, che io non so valutare bene le persone. Se c’è una donna che prende regolarmente una fregatura, quella sono io (e non parlo solo di amore, eh!). E poi mi sono anche resa conto che le mie insicurezze hanno condizionato tutto il rapporto. Se fossi stata più sicura di me stessa, avrei capito che cosa non andava molto prima… Oppure avrei preso delle iniziative, invece di aspettare che fosse lui a cambiare (cosa che non ha mai fatto). Invece, nel frattempo, ho sprecato dieci anni della mia vita… Senza parlare dei danni che quella relazione ha lasciato anche sui miei figli… È normale che io abbia paura di sbagliare di nuovo, no?”
“Certo. Almeno finché non avrai la certezza di aver corretto queste cause… La paura può essere anche un campanello d’allarme da tener presente… Non è sempre negativa. L’essenziale è che tu riesca a trasformarla in qualcosa di costruttivo… Se ti tieni la paura e non fai nulla per correggere gli errori che hanno minato il tuo primo matrimonio, allora sì: rischi di commetterli di nuovo… Ma questa è una decisione consapevole che devi prendere… Immagina di aver fatto una torta e che non sia venuta bene… Anzi, ti è proprio venuta pessima… Puoi decidere di smettere di fare le torte oppure puoi scegliere di frequentare un corso di pasticceria per evitare che succeda di nuovo e lasciare tutti sbalorditi con la tua abilità…”
“Mi vien da ridere… Ho un’amica che continua a farle, anche se le diciamo che è una frana… Continua a non correggersi e ci rimane male quando le diciamo che non sono buone…”
“Oh! Sono più che certa che non lo fa solo con le torte…”
“È vero! Come fai a saperlo? Perchè fa così?”
“Non sto mica parlando con lei… Sto parlando con te… Tu che cosa decidi?”
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