Le feste di questo periodo dell’anno coincidono anche con il momento dei bilanci.
Si guarda a ciò che si ha e si traggono conclusioni.
Tu che cosa vedi?
una coppia unita (o divisa)?
I tuoi figli educati (o maleducati)? Le loro sicurezze (o le loro insicurezze)?
Il tuo buono (o cattivo) rapporto con te e con il tuo corpo?
Una persona che è entrata nella tua vita (o quella che ne è uscita)?
Un progetto avviato (o uno che stenta a partire)?
Le amicizie affidabili (o quelle deludenti)?
La salute (o la malattia)?
Qualsiasi siano le tue risposte, una cosa è certa: troppo spesso ci si dimentica che qualsiasi risultato (positivo o negativo) è frutto di un processo. Ogni momento può cambiarne l’esito.
C’è sempre chi non vuole accettare questa verità.
C’è sempre chi attribuisce la responsabilità di una situazione a qualcun altro. Ma dimentica che, nel momento stesso in cui si dice “ho fatto tutto il possibile”, si autorizza a non fare più nulla. E anche questa decisione dà una svolta al processo.
Come sarà il tuo Natale?
Sarà il frutto di tante tessere di un mosaico che hai costruito (più o meno consapevolmente), giorno dopo giorno.
E se è vero che alcune tessere le hai già incollate e non puoi più cambiarle, ce ne sono ancora molte altre che devi ancora scegliere e posizionare.
Ti auguro che questo Natale ti accompagni un pensiero…
Se hai già tutto quello che desideri… Apprezzalo, complimentati con te, impegnati per conservarlo (perché ogni equilibrio è frutto di eterni movimenti e riassestamenti).
Se non hai ciò che desideri… Sii consapevole che si tratta solo di fare un po’ di pulizia: conservare i comportamenti che funzionano bene e buttare tutti gli altri.
Buon Natale di consapevolezze!
a cura di Paola Fantini, life and business coach
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