Domenica 16 dicembre, alle 17, nella sala dell’Albergo Cappello di Ravenna, in via IV Novembre 41, Arteinte Socjal Project presenta “Anima liquida”, il progetto fotografico e la favola di Valeria Leoni e Gas Devi, editore Danilo Montanari (il nostro approfondimento qui).
L’evento è patrocinato dall’assessorato ai Servizi sociali.
La narrazione è affidata all’educatrice Francesca Cesari; parteciperà Fabrizio Fogli (Laughter terapy teacher) che interverrà su “La felicità è una scelta”.
Lo scopo è di sensibilizzare l’opinione pubblica ad avvicinarsi al mondo della disabilità per orientare verso la comprensione e la solidarietà; l’arte come tramite: quando la solidarietà diventa creativa e genera sollievo per superare una difficile realtà.
Le parole chiave dell’evento saranno infatti solidarietà, creatività, felicità che si collegano alle teorie del sociologo Bauman; in un mondo dove “la società liquida” favorisce la non cura degli altri e i valori di solidarietà, altruismo, fratellanza scarseggiano, l’incertezza è l’unica certezza e le relazioni umane sono divenute ormai precarie.
La felicità, riprendendo le parole di Bauman, comincia a casa, in contatto con le altre persone. (Bauman: “Vita liquida” 2005 –“ Amore liquido” 2003 edizioni Laterza, “Meglio essere felici” 2017 edizioni Castelvecchi).
L’iniziativa si ripropone di raccogliere fondi per avviare progetti per bambini e ragazzi disabili del territorio ravennate.
La favola Anima liquida è la storia di una medusa che si allontana da casa per scoprire il mondo e nel suo cammino incontrerà un personaggio che rappresenta la creatività e le farà sentire di appartenere a qualcosa, scoprendo valori imprescindibili come gli affetti, la vicinanza, la comprensione.
Nel libro sono ritratti tre bambini con differenti disabilità, sindrome di Rett, di Lubs, autismo. L’Acquario di Cattolica funge da sfondo delle scene; i bimbi sono accompagnati da un personaggio “il Pierrot della creatività” interpretato dall’ attore Gabriele De Pascali (cast di Don Matteo precedenti edizioni).
L’associazione di promozione sociale no-profit Arteinte Social Project di Ravenna è stata fondata da Valeria Leoni (ex educatrice di sostegno) e da un gruppo di genitori con figli che hanno bisogni speciali.
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