Polemiche, proteste, lamentele, lettere. Il caos che nelle settimane scorse si era sollevato intorno alla gara d’appalto indetta dal Comune di Ravenna per assegnare il servizio di integrazione scolastica degli alunni disabili è per ora rientrato dopo che, venerdì scorso, è stata proclamata la cooperativa vincitrice. Si tratta di Progetto Crescita, che fa parte del Consorzio Selenia e che dalla metà degli anni Ottanta aveva in mano l’appoggio scolastico dalle elementari alle superiori.
Progetto Crescita ha superato di un soffio, quanto al punteggio, Progetto A, che nel 2015 l’aveva scavalcata alla gara d’appalto per il pre e post-scuola. Si attende, ora, l’aggiudicazione ufficiale.
Diverse famiglie, prima di venerdì, avevano mostrato la loro preoccupazione rispetto al fatto che Progetto Crescita potesse perdere l’appalto, negando così la continuità d’intervento ai figli.
Gli educatori e le educatrici coinvolti – circa 180 per un’ottantina di alunni – affiancano gli insegnanti di sostegno e riescono in alcuni i casi a seguire i bambini e i ragazzi anche nel passaggio dalle elementari alle medie o dalle medie alle superiori.
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