Ottocento operatori degli uffici anagrafici del Bolognese sono stati formati di recente affinché, al momento del rilascio o del rinnovo del documento di identità, promuovano tra i cittadini la dichiarazione di volontà di donazione. Lo scrive “Il Resto del Carlino”, che spiega come i donatori, in Emilia-Romagna, siano cresciuti dai 99 del 2014 ai 118 dello scorso anno. Nei primi quattro mesi del 2016 è stato registrato o un nuovo aumento, con un salto in avanti del 48,3%.
Crescono anche i trapianti: da 268 a 313 tra il 2014 e il 2015. Aumento che ha interessato tutte le categorie: fegato, cuore e rene.
Oggi sono 1.204 le persone in attesa del trapianto, contro le 1452 di due anni fa. Ventitré, in regione, le “sedi donative”.
Una emozionante storia di trapianto da madre a figlia, Romagna Mamma l’ha raccontata qui
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