Il via libera alla fecondazione eterologa ha portato a tre nuove gravidanze, dopo la prima iniziata lo scorso agosto, al Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Lo scrive La Repubblica. Una delle donne che potrà diventare mamma grazie al superamento del paletto della legge 40 che in Italia consentiva solo la fecondazione omologa (con gameti, cioè, della coppia) partorirà due gemelli. Gli ovociti che hanno portato al successo del trattamento, nel suo caso, erano stati congelati durante un precedente ciclo effettuato in estate sempre al Sant’Orsola.
Eleonora Porcu, direttrice del Centro di procreazione medicalmente assistita interno al Policlinico, si è detta soddisfatta del fatto che la donna che porta in grembo i due gemelli, grazie allo scongelamento degli ovociti ha potuto evitare un nuovo ciclo di stimolazione e il successivo intervento di prelievo.
Nelle tre gravidanze in corso, gli spermatozoi sono arrivati da un donatore. Sono tre gli uomini donatori su cui il Sant’Orsola può al momento contare, a cui si aggiungono altrettante donne donatrici. Numeri piccoli, come Romagna Mamma aveva raccontato qui.
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