Se è un caso di obiezione di coscienza, è geniale oltre che precoce: una bambina di cinque anni è fuggita dalla scuola elementare durante l’ora di religione ed è tornata a casa. Non solo. Nella circostanza la piccola ha dimostrato anche una certa influenza sugli altri che in futuro, chissà, potrebbe candidarla alla guida di una qualche associazione per la laicità della scuola. Altre sue due compagne di classe della primaria Porta-Agnesi a Milano infatti hanno seguito il suo esempio ma sono state scoperte.
Il piano della fuggitiva era semplice e ben congegnato: come riferiscono i media locali, poco dopo le 15 di ieri ha chiesto alla maestra di andare in bagno e, ottenuto il permesso, ha preso abiti e zaino ed è riuscita ad evadere dall’edificio scolastico la cui sicurezza, evidentemente, non è granitica. Ha percorso alcune centinaia di metri e si è presentata a casa, dalla mamma. “Tu qui?”, dev’essere stata la stupita espressione della donna. Nel frattempo le altre due ‘complici’ hanno tentato di imitare la prima bambina ma sono state fermate dall’insegnante. Una volta scattato l’allarme, il panico non è durato molto dato che la madre della bambina scomparsa ha telefonato tranquillizzando i docenti: “E’ a casa sana e salva”. Dopo un’ora alternativa alla religione decisamente spumeggiante.
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