sala operatoria corsia ospedale“Sottrazione internazionale di minore”. Ha scelto questo nome, per la sua pagina Facebook, il papà di Gambettola che lancia un appello affinché sua figlia Lunà, sei anni, malata di tumore, riesca a tornare in Italia. Lui è Silvio Lombardini, 58 anni.

La bambina, stando alla denuncia presentata in luglio ai carabinieri, gli sarebbe stata sottratta dalla compagna, un’ucraina più giovane di lui che avrebbe trattenuto la figlia con sé al suo paese, rinunciando di fatto alla possibilità di curarla al Sant’Orsola di Bologna.

Il cancro, alla bambina, è stato diagnosticato a un anno e mezzo di vita: mesi e mesi di interventi chirurgici e chiemioterapie fino a che la coppia, nel giugno scorso, va a trovare i nonni in Ucraina con Lunà. Da lì, come ha raccontato l’uomo, un calvario: la bimba viene portata da degli “stregoni”, Lombardini lasciato fuori e allontanato. Tanto che il consolato italiano gli consiglia, nonostante l’esposto, di rientrare in Italia da solo. Dopo qualche settimana il ritorno del papà di Gambettola a Kiev non produce l’effetto sperato: la bambina viene trattenuta dalla madre.

Ma il tempo stringe.