Capita di essere così assorbiti dai propri problemi da non rendersi conto degli effetti che il nostro stato d’animo ha sulle persone che ci sono vicine. E’ come vivere con le serrande abbassate, senza notare (davvero) che cosa accade fuori.

“Come reagisce tua moglie ai tuoi stati d’animo?”

“È preoccupata per me, perché è chiaro che quando mi vede star male, ne risente anche lei.”

Giusto, ma ancora un po’ generico. Abbiamo appena sollevato le serrande, si è aperto giusto qualche spiraglio.

“Ok. Per esempio? Come vedi che ne risente?”

“Ultimamente mi guarda e si sforza di sorridermi, ma è spenta. Non ha più l’entusiasmo di un tempo. Io sapevo farla ridere, sai? Non ne sono più capace…”

“Non è che non ne sei più capace. ERI tutto concentrato su te stesso, su ciò che ti preoccupava e non ti rendevi conto dell’impatto che tutto questo aveva su tua moglie… Adesso è come se ti stessi osservando con gli occhi di lei.”

“Vero. Non è bello. Vedo un uomo chiuso, assorbito nei suoi pensieri, come se non esistesse altro.”

Un altro piccolo raggio di luce che filtra da fuori.

Si chiama “seconda posizione“. E’ una strategia che si apprende per scopi diversi. In questo caso specifico, serve per uscire dai propri schemi mentali e vedere tutto in una prospettiva più ampia.

“Facciamo finta che sei “lei”. Di che cosa sei convinta?”

“Ho qualcuno vicino, ma è come se non ci fosse. Fa sentire soli. Credo che pesi molto.”

“Immagina la sua giornata tipo. Che cosa fa? Con che stato d’animo?”

“Hummm… Va a lavoro, torna a casa, fa la spesa, pulisce, cucina. Tutto con poca voglia. Si vede da come si veste, dal fatto che ha smesso di truccarsi, dai piatti ripetitivi…”

Bene. A questo punto, è giunto il momento di cambiare consapevolezze.

“Ora, immagina di tornare capace di farla sorridere, come del resto sai fare benissimo… Guardati con i suoi occhi, e osserva l’uomo che sa gestire i propri stati d’animo, sa uscire dalle proprie preoccupazioni e dedicarsi anche a lei… Che cosa cambia?”

“Penso che le verrebbe voglia di fare. Penso che le metterebbe entusiasmo, voglia di cercarlo… Di sedurlo, anche…”

Ah, questa poi! Vuoi vedere che abbiamo trovato la motivazione per alzare quella serranda e vedere che cosa accade davvero fuori?

A cura di Paola Fantini, life and business coach