Frutta a ricreazione: il Ministero dice no a molte scuole elementari romagnole
La campanella dell’intervallo suona e i bambini, anziché uno snack confezionato, mangiano una porzione di mele a fettine o bevono una spremuta d’arancia. Alle elementari, grazie al progetto ministeriale “Frutta nelle scuole”, si può. Peccato che molti plessi della Romagna, quest’anno che è partita la quarta edizione, siano rimasti esclusi. Il plafond è troppo basso per accontentare tutti.