Rispetto, spirito di squadra, uguaglianza: il rugby chiama i più piccoli
Maschi, femmine, magri, grassi, alti e bassi, lenti e veloci. Non c’è alcun canone fisico nel rugby. Ognuno dei quindici elementi della squadra ha bisogno degli altri quattordici con le loro caratteristiche: è uno degli aspetti a più alto valore educativo secondo Giacomo Berdondini, direttore generale del progetto Franchigia Romagna Rugby che unisce i vari club del Romagna Rugby Football Club.