La testimonianza di Giovanna: "Mia figlia, uccisa dal marito e dal processo"
Giovanna Ferrari lo chiama “lui”. Lui è Marco Manzini, una volta era come un figlio. Poi, l’11 febbraio del 2009, è diventato l’assassino di sua figlia Giulia Galiotto. Ammazzata due volte, secondo la madre: la prima dalle sassate in testa nel garage dei suoceri, a Sassuolo, la seconda dal processo.