Era malata di cancro al seno ma si curava con impacchi di ricotta e decotti di ortica. Niente chemioterapia, per scelta. Alla fine però è morta a 34 anni. E’ successo ad una donna di Rimini, madre di due bambini di otto e dieci anni, che aveva deciso di seguire le teorie del dottor Hamer che si basano su rimedi naturali.
La teoria di questo medico tedesco, espulso dall’ordine nel 1986 per le sue stramberie, è che il cancro possa essere provocato anche dal dolore psichico. Ryke Geerd Hamer, classe ’35, inseguito in tutta Europa con l’accusa di avere provocato diverse morti fra i malati di cancro (e per questo condannato a svariati anni di carcere), attualmente si è rifugiato in Norvegia con pochi adepti.
L’ultima tragedia, appunto, è stata la giovane madre riminese. Il Resto del Carlino ha rintracciato il chirurgo che l’aveva operata quattro anni fa, Domenico Samorani, responsabile della Chirurgia del seno dell’ospedale di Santarcangelo. Il medico dice senza mezzi termini che il tumore “era un tipo di quelli guaribili nel 93-95 per cento a cinque anni dall’operazione, ma a patto che facesse la chemioterapia”. La donna però si è opposta e non c’è stato verso di farle cambiare idea: le è stato detto che probabilmente così facendo firmava la sua condanna a morte. Niente: ha preferito seguire le teorie di Hamer. Samorani precisa che “negli ultimi tre anni sono state almeno una decina le donne che hanno rifiutato radio e chemio: sono tutte morte” e per questo lancia un allarme: “Cosa possiamo fare noi chirurghi, Ordini dei medici, Aziende sanitarie, noi come persone per fermare questa follia?”.
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