All’ospedale di Imola la “Camera delle mamme” per neonati con bisogni particolari

Il progetto serve a favorire la relazione tra madre e figlio per i bambini che hanno particolari esigenze di ricovero ospedaliero subito dopo la nascita

IMOLA – L’Ausl di Imola ha avviato il progetto della “Camera delle mamme” nel reparto di Pediatria dell’ospedale. L’obiettivo è quello di umanizzare e rendere più sereno il ricovero delle neo mamme e dei neonati che hanno esigenze particolari di cura. L’idea era nata già prima della pandemia, poi il Covid ne ha rallentato l’esecuzione. Nei giorni scorsi, dopo una campagna di ricerca fondi, è stato annunciato l’avvio dei lavori che porteranno al rinnovo della Camera delle Mamme già a settembre.

Tra le aziende private che sinora hanno permesso la raccolta di circa 35mila euro ci sono l’azienda TeaPak, Nuova immagine parrucchieri, Ilab, App&down, Atl group, l’associazione Sportivamente, la scuola “Rodari” ma soprattutto i cittadini che quotidianamente lasciano piccole donazioni all’ospedale. Il restyling architettonico avrà un ingresso posto di fronte al reparto di Patologia Neonatale, e che immette direttamente su una piccola cucina attrezzata anche come saletta da pranzo

La Camera delle Mamme serve a favorire la relazione tra madre e figlio per i bambini che hanno particolari esigenze di ricovero ospedaliero subito dopo la nascita. Ad esempio difficoltà respiratorie, ipoglicemia, prematurità, infezioni alle difficoltà di alimentazione, queste possono soggiornare in questa stanza speciale restando accanto al piccolo giorno e notte. Degenze di 4-5 giorni che favoriscono anche il ripristino psico-fisico anche della madre. Ci sono due posti letto che all’occorrenza possono diventare tre, con colori luminosità e arredamento che diano una “dimensione domestica” alla stanza ospedaliera.

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