Allattare rilassate: “Mamme meno stanche, bambini più competenti”

Mamme più felici, bambini più competenti. Sono questi, detti in pochissime parole, i risultati di un nuovo modo di allattare che in base alle indicazioni della Regione, dovrebbe essere ora proposto un po’ in tutto il territorio dell’Emilia-Romagna alle future madri. L’approccio, tradotto da quello che nel linguaggio internazionale viene chiamato “Biological nurturing®” e oggetto di specifiche campagne di informazione, è quello dell’allattare rilassate.

“Da qualche anno – spiega Simona Di Mario, referente del programma allattamento della Regione – indichiamo alle donne di allattare in posizione semi-reclinata, sostenendo la testa, le braccia e le gambe con i cuscini, in modo da essere più comode e da consentire al neonato di rimanere a pancia sotto sul corpo della madre, muovendosi in autonomia. In questa maniera, la mamma previene tendiniti, contratture, ragadi del seno e dolori al collo perché non deve tenere su il bambino e il piccolo, a sua volta, sviluppa più precocemente la capacità di gattonare sulla pancia della mamma, puntare le ginocchia e le mani, tenere su la testa. Competenze che servono  allo sviluppo armonico del lattante”.

Stando alle osservazioni, a migliorare è anche un aspetto più emotivo: “Lo sguardo che si sviluppa tra la mamma e il bimbo è qualcosa di veramente impressionante e poetico. Chi vede per la prima volta come cambia il contatto visivo, si convince che questo modo di allattare sia il migliore. Dopo aver formato, tra il 2017 e il 2018, 240 persone tra professionisti e mamme delle associazioni, dando poi mandato di continuare a loro volta con la formazione nei rispettivi territori, auspichiamo davvero che oggi sia questo, nella stragrande maggioranza dei casi, il modo di allattare suggerito nei consultori e nei punti nascita”.

Per ora, Di Mario ha buoni riscontri: “Se questo approccio viene proposto subito e in modo univoco, viene portato avanti con convinzione e va a migliorare i dati relativi all’allattamento. In un momento, quello dei primi mesi di vita del bambino, in cui la mamma è molto provata e dorme poco, allattare in modo che non si debba stancare è, inoltre, molto utile e gradito”.

 

 

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