Le donne che allattano a tre mesi dal parto sono il 58%. Dato in crescita

Parte il primo ottobre la settimana mondiale per l’allattamento materno. A Rimini la percentuale più alta della regione. Iniziative in 32 piazza da Piacenza a Rimini

Sette giorni per ricordarne l’importanza e “celebrarlo” in tutto il mondo. Torna anche quest’anno, dall’1 al 7 ottobre, la settimana mondiale dell’allattamento materno e l’Emilia-Romagna si fa trovare pronta, con il flashmob coordinato dalla Regione ‘Allattiamo insieme’ che si svolgerà in 32 piazze dell’Emilia-Romagna, nella maggior parte dei casi sabato cinque ottobre.

Ma il programma prevede, su tutto il territorio da Piacenza a Rimini, tante altre iniziative realizzate da Aziende sanitarie, Enti locali e associazioni con un preciso obiettivo: informare, sensibilizzare, far conoscere – anche grazie alla presenza e all’aiuto degli esperti – l’importanza dell’allattamento materno, che porta grandi benefici sia al bambino che alla mamma. Una pratica che in Emilia-Romagna è scelta da un numero sempre maggiore di donne.

A confermarlo, i dati 2018 che rivelano un tasso di allattamento completo (solo latte di mamma senza latte artificiale) a tre mesi del 58% (con punte superiori al 65% nei distretti di Montecchio, Rimini e Riccione), in crescita dell’1% rispetto all’anno precedente e un tasso del 45% (+2% sul 2017) a cinque mesi. A vent’anni esatti dal primo monitoraggio regionale, effettuato nel 1999, il trend registra un miglioramento costante, ancor più se confrontato con il dato Istat nazionale, fermo al 48% per l’allattamento completo a due/tre mesi e al 42% per quello a quattro/cinque mesi.

“Il fatto che in Emilia-Romagna un numero sempre maggiore di donne, in crescita costante, scelga l’allattamento materno è molto positivo, perché questo rappresenta senza dubbio il miglior modo per nutrire il bambino e al contempo offre benefici alla madre- commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi-. Un risultato che dobbiamo al grande lavoro di rete fatto dalle nostre Aziende sanitarie, dai professionisti della salute ospedalieri e del territorio, assieme ai centri per le famiglie e alle associazioni di mamme. Ben vengano dunque- aggiunge Venturi- le iniziative che in tutto il mondo accendono i fari su un argomento così importante, perché per continuare a migliorarsi occorre informare, sensibilizzare e aiutare i genitori, in particolare le donne, come suggerisce anche il tema, ‘Potere ai genitori per favorire l’allattamento’ scelto per la Settimana mondiale dell’allattamento materno 2019”.

 

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