I sogni dei giovani stranieri che vivono in Emilia-Romagna

In occasione della Giornata internazionale dei migranti, proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per domani 18 dicembre, la Regione Emilia-Romagna propone tre video sui  “nuovi emiliano-romagnoli”, i figli di immigrati.

I video, realizzati nell’ambito del progetto regionale FAMI CASP-ER, in collaborazione con Ervet Spa e Anolf Emilia-Romagna, offrono uno sguardo trasparente, quotidiano, inedito sulla nostra società regionale, sia delle città che dei centri minori. “Il futuro è già qui” è lo slogan che li contraddistingue e li unisce.  Si tratta, in sostanza, di brevi storie di vita che raccontano e danno un volto ai concetti di “intercultura” e di “seconde generazioni”, descrivendo la nostra comunità territoriale, di oggi e del prossimo futuro.

Ecco i video:

“Melody: il sogno di far crescere l’azienda di famiglia” è il racconto di una giovane venticinquenne, figlia di genitori persiani e bolognese dalla nascita, che racconta la scelta di diventare imprenditrice nell’azienda metalmeccanica fondata dalla madre.

La campionessa di Taekwondo, “italiana” ma senza maglia azzurra. Alessia ha 19 anni, è nata in Russia e vive a Reggio Emilia da quando aveva 3 anni. Campionessa di Taekwondo, non può partecipare agli Europei Under 21 con la maglia azzurra perché non ha ancora la cittadinanza italiana.

Victor, Martina, Lorenzo: la passione per la musica: i giovani di ogni nazionalità si esprimono e innovano attraverso diverse forme creative, come ad esempio la musica. In primo piano le voci e il talento musicale di tre giovani studenti del liceo musicale Bertolucci di Parma.  

Le politiche regionali  sui giovani e l’integrazione

La giornata sarà anche l’occasione per riportare l’attenzione su due delle principali azioni della Regione Emilia-Romagna in materia.

Il Piano regionale adolescenza, approvato di recente, promuove, tra l’altro, il protagonismo e la “cittadinanza attiva” delle giovani generazioni in quanto portatrici di stimoli innovativi e di prospettive culturali nuove. Tra questi anche i migranti, coinvolti attraverso percorsi partecipativi e di responsabilizzazione.

Più specificatamente, il Programma triennale per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri, individua nei giovani, assieme alle donne, “le principali sfide”. Si tratta di un insieme di azioni per sostenere la partecipazione responsabile, il protagonismo attivo in ambito sociale, scolastico e lavorativo, così da valorizzare talenti e competenze. Nella convinzione che “essi possono davvero contribuire alla costruzione di una regione più creativa, più innovativa, pronta a confrontarsi con le sfide della dimensione internazionale”.

La Regione Emilia-Romagna è capofila del Piano Regionale Multiazione CASP-ER 2017-2018, finanziato nel quadro della programmazione nazionale del Fondo Asilo e Migrazione 2014-2020 (FAMI) – Unione Europea, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Interno.

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