Spettacolo “pauroso”, le maestre censurano la burattinaia

 

Un gruppo di insegnanti di scuola dell’infanzia bolognesi ha messo in dubbio la burattinaia Margherita Cennamo del noto Burattinificio Mangiafoco e il suo spettacolo sulla fiaba della regina della neve di Andersen.

L’artista ha infatti “denunciato” su Facebook come da una materna di Monterenzio sia arrivata la censura al suo lavoro. Responsabili del fatto, le maestre, che avrebbero chiesto di mettere un mago al posto del diavolo e di raccontare che la scheggia, invece che nell’occhio, viene infilzata nel dito”.

Richieste che l’artista non ha accettato: “La paura fa già parte dei bambini. Le storie aiutano solo a darle un volto e poi ad esorcizzarla attraverso il lieto fine. Purtroppo invece vedo, lavorando con la scuola, che viene fatta una rinuncia a priori, è molto ricorrente ormai. I genitori oggi sono molto aggressivi, bisogna dirlo, ma la scuola non può rinunciare al suo ruolo”.

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