Procreazione assistita, gli esperti fanno chiarezza a Bologna

La popolazione italiana è composta più da 60enni che da 30enni: questa l’ultima delle notizie che aiutano a fotografare il quadro dello stato del Paese e del suo progressivo invecchiamento. Il trend negativo che caratterizza la natalità ormai da molti anni non sembra arrestarsi e continua la crescita progressiva dell’età materna media al primo parto, arrivata, secondo gli ultimi dati Istat disponibili, a 31.8 anni. In parallelo, scende a 1.34 (1.46 nel 2010) il numero medio di figli per donna: dal 2008 al 2016, le nascite sono diminuite di oltre 100.000 unità, fino ad arrivare all’iscrizione all’anagrafe di soli 473.438 nuovi nati, oltre 12 mila in meno rispetto al 2015.

Genitorialità in età sempre più matura, dunque: in uno scenario come questo appare evidente la rilevanza dell’informazione in materia di fecondazione assistita e delle tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita, strumento utile per le coppie che scoprono di avere problematiche di fertilità proprio nel momento in cui decidono di avere un bimbo.

A Bologna, da oggi al 27 ottobre, i protagonisti della PMA italiana ed internazionale, sia dal punto di vista della ricerca, sia della pratica clinica quotidiana si ritrovano a congresso, nella cornice inedita del Teatro Duse, in tre giornate organizzate da 9.baby, il network di centri per la fertilità nato dall’esperienza di Tecnobios Procreazione proprio a Bologna, dove ancora oggi ha sede la ‘casa madre’.

Il dottor Andrea Borini, responsabile del network 9.baby, afferma: “Come ogni anno, ci ritroviamo a parlare di quello che di più innovativo possiamo offrire ai nostri pazienti; indaghiamo le evoluzioni della stimolazione ovarica, sempre più personalizzata sulla base della condizione e della storia clinica della paziente; parliamo dell’endometrio e del suo ruolo cruciale nell’impianto dell’embrione; approfondiamo la strategia del ‘freeze all’ e cerchiamo di capire se gli enormi passi avanti fatti in laboratorio e in particolare nella crioconservazione di gameti ed embrioni ci consentono oggi di lavorare sul congelato ottenendo risultati analoghi al ‘fresco’. Abbiamo scelto di approfondire temi quali anche la genetica della riproduzione, che rappresenta a nostro avviso la vera rivoluzione in arrivo, anzi già ben saldamente arrivata, nel mondo della PMA”.

Continua il dottor Borini: “Una delle motivazioni fondamentali per la quale ogni anno organizziamo il nostro Symposium è quella di arrivare, attraverso il confronto tra specialisti, a contribuire alla corretta informazione: il ‘discorso’ pubblico in materia di medicina e di scienza è sempre più pesantemente investito dalla mala informazione e dalle cosiddette fake news. Essere chiari e corretti e approfondire le nuove opzioni terapeutiche in modo da dipingere un quadro realistico e non ‘miracoloso’, ma contemporaneamente sostenere la speranza dei pazienti verso nuovi orizzonti di possibilità è un nostro obiettivo e una nostra precisa responsabilità”.

Tre giornate di lavori del Symposium 9.baby aiuteranno specialisti e coppie a fare chiarezza.

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g