E’ madre di tre figli e nonna di otto nipoti. Adesso, a 50 anni, è rimasta di nuovo incinta. Parecchio incinta, per parafrasare una celebre battuta di Enzo Biagi: la signora, la londinese Tracey Britten aspetta quattro gemelli.
Come spiegano i media anglosassoni, la donna è ricorsa alla fecondazione artificiale sull’isola di Cipro, a causa degli alti costi della pratica in patria. I medici le hanno fecondato gli ovuli con lo sperma del marito ma al momento del test di gravidanza c’è stata la sorpresa: gli embrioni si erano divisi creando quattro copie identiche. A quel punto, per scongiurare le possibili gravi complicazioni del parto quadrigemellare, le è stato consigliato di sopprimere due feti e di portare avanti la gravidanza degli altri due. La signora però si è rifiutata: “Sarebbe stato insopportabile, un domani, guardare crescere due dei miei figli e pensare ai due che non c’erano”, ha detto la signora anglosassone che nel 2007 ha abortito, pentendosi successivamente.
Il parto, se tutto va bene, è previsto per la 34esima settimana di gravidanza. I piccoli nasceranno prematuri con taglio cesareo e passeranno le prime settimane nell’incubatrice. Il percorso è ancora lungo e difficile: Non riesco a dormire, mi sveglio in continuazione per andare al bagno – racconta la signora Britten – e riesco a mangiare solo minuscoli pezzettini di cibo, perché sento il grembo che mi preme sullo stomaco. È estenuante, una volta superata questa gravidanza sono sicura che riuscirò a sopravvivere a tutto”. Ma c’è altro da sopportare: le critiche che le sono piovute addosso dopo che la sua storia è stata resa nota. “Nessuno ha criticato Mick Jagger, Ronnie Wood o Elton John quando sono diventati padri – ha fatto sapere la donna – a 60 e 70 anni. Perché mi stanno attaccando?”.
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