Dopo l’appello arrivato da Cesena, anche la Banca del latte umano donato di Bologna, che si chiama “Allattami”, lancia un appello per trovare neomamme che possano aiutare a nutrire i piccoli prematuri ricoverati al Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Il maggior bisogno di latte è anche motivato dal fatto che, da qualche mese, il servizio fornito dalla Banca si è steso anche a Parma e a Ferrara.
La Banca ritira il latte direttamente a casa delle donatrici, lo pastorizza e lo conserva in condizioni di massima sicurezza, per poi fornirlo agli ospedali che ne hanno bisogno. Ogni passaggio dei biberon viene tracciato in modo che ogni mamma donatrice sappia, attraverso un sms, quando il suo latte è arrivato a un bimbo prematuro.
Il progetto “Allattami”, realizzato con Granarolo, vede anche la collaborazione dell’associazione “Il Cucciolo”.
In quasi sei anni di attività, la Banca del latte ha raccolto oltre 20.000 biberon, pari a 2.696 litri di latte materno, coinvolgendo circa 200 mamme donatrici, per poi distribuirlo in molte strutture sanitarie emiliane: 6.978 alla terapia intensiva neonatale e 7.075 alla neonatologia del Sant’Orsola; 4.605 all’ospedale Maggiore di Bologna; 731 al Policlinico di Ferrara; 641 all’ospedale di Parma. Ma ora servono rinforzi.
Il latte donato può essere raccolto dai volontari a Bologna, Casalecchio, Castelmaggiore, Granarolo Emilia, Rastignano e San Lazzaro di Savena.
Grazie al latte umano donato, nei bambini con un peso alla nascita inferiore a 1.500 grammi sono notevolmente diminuite alcune gravi patologie come tasso di enterocolite necrotizzante e il tasso di infezioni neonatali tardive.
Per donare basta scrivere a info@associazionecucciolo.it o chiamare lo 051344157 (dal lun al ven dalle 8.30 alle 13.30)
Per saperne di più: www.allattami.org
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