La riapertura dei nidi e scuole d’infanzia è alle porte. Ormai è quasi tutto pronto per il suono della prima campanella. L’Ausl di Imola è tra le aziende della regione che ha ottenuto il miglior risultato di copertura vaccinale complessiva contro difterite, tetano, poliomielite ed epatite B tra i nati nel 2016, 2015 e 2014. La conferma è arrivata dopo la diffusione dei dati regionali: meglio di Imola soltanto Ferrara e Parma.Lo rende noto l’Ausl stessa.
Soddisfazione da parte dei servizi di vaccinazione pediatrica: “Siamo molto contenti – spiega Roberto Rangoni, responsabile prevenzione malattie infettive -. Volendo fare un paragone sportivo, abbiamo vinto molte medaglie nelle varie categorie vaccinali raggiungendo percentuali al di sopra della soglia di sicurezza stabilita dall’Organizzazione mondiale della sanità (95% ndr). Il miglior risultato regionale lo abbiamo ottenuto con il vaccino morbillo-parotite-rosolia per i nati 2014 (quota 98,2%) e i nati 2015 (quota 97%). Lo scorso anno abbiamo effettuato circa 20mila vaccinazioni a minori 0-18 anni e fino ad oggi abbiamo eseguito 322 colloqui informativi su richiesta esplicita dei genitori. Dai controlli svolti sui registri degli iscritti alle scuole di infanzia e materne del nostro territorio (minori da 0 a 6 anni) sono solo 58 i bambini residenti non in regola e poco meno di 50 i non residenti che dovranno portare a scuola il certificato vaccinale, non essendo presenti nella nostra Anagrafe”.
Da parte della direzione generale, il ringraziamento agli operatori dei servizi vaccinali. “E’ dovuto un sincero ringraziamento ai nostri operatori per tutto quello che hanno fatto e stanno facendo – ha detto il direttore generale Andrea Rossi -. I risultati raggiunti premiano infatti l’intenso impegno dei nostri professionisti, medici igienisti e pediatri, infermieri e assistenti sanitarie, nonché la sensibilità e ricettività dei nostri cittadini verso questo importante tema”.
Come definito dalla delibera di giunta regionale 1391 del 27 agosto, i genitori dei minori non in regola con gli obblighi vaccinali per la frequenza di scuole di infanzia e materne sono tenuti a presentare alla scuola la prenotazione per le vaccinazioni non eseguite. In tal senso l’Ausl di Imola sta fornendo appuntamenti a libero accesso con termine il 30 settembre. Scaduto il termine, se il minore non avrà avviato le vaccinazioni, non potrà essere ammesso a scuola fino a presentazione della certificazione vaccinale.
Allo stesso modo, non potranno essere ammessi alla frequenza scolastica fino alla presentazione del certificato vaccinale completo delle vaccinazioni obbligatorie, i bambini non in regola per i quali non sia stata presentata alcuna documentazione o per cui sia stato presentato un appuntamento vaccinale con data precedente a quella di inizio dell’anno scolastico.
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