Gli hanno dato dieci giorni di prognosi. Ma stando alla denuncia della mamma di un bambino di terza elementare di una scuola di Faenza, la scuola non ha chiamato i genitori per chiedere se volevano andare a prendere il figlio che aveva un dentino rotto, il viso sanguinante, un labbro tumefatto. Esito di una colluttazione con qualche compagno, a quanto pare.
Come scrive Il Corriere della Romagna, la scorsa settimana – quando il fatto è successo – è stata la baby sitter ad andare a prendere il bimbo alle quattro e mezza, trovandolo in quelle condizioni.
“Vorrei essere io, se succede una cosa simile, a decidere se lasciarlo a scuola o portarlo subito al pronto soccorso – ha detto la mamma -. Invece gli hanno messo il ghiaccio e a nessuno è venuto in mente di fare una telefonata. Sono cose che possono accadere, ma ho il diritto di sapere subito. Dieci giorni di prognosi parlano chiaro, non bisognava minimizzare. Io non denuncio nessuno, vorrei solo che certi episodi non accadessero più, né ai miei figli né agli altri”.
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