Ictus dopo il parrucchiere: sotto accusa i lavaggi

Era andata dal parrucchiere per il taglio dei capelli e per un nuovo colore. Era stato il marito a regalarle il trattamento. Una sorpresa speciale che si è trasformata in un incubo: da quel momento la vita di Adele Burns, 47enne scozzese di Glasgow, è cambiata. Per un incidente veramente singolare, a tal punto che la vicenda ha fatto il giro del mondo: ha avuto un ictus e una paralisi che il suo avvocato definisce “da salone di bellezza”.

I fatti si sono svolti poco più di due anni fa, il 21 aprile 2016, ma sono stati portati recentemente all’attenzione dei media anche per l’elevata richiesta danni dei legali della signora che chiede a Rainbow Rooms, il salone di bellezza, un milione di sterline come risarcimento. Secondo la ricostruzione dei fatti operata dagli avvocati della signora, ad Adele quel giorno furono lavati i capelli per sei volte in cinque ore. I lavaggi, dicono gli esperti, hanno causato traumi al collo (per il posizionamento scorretto dello stesso sul lavandino e per la mancanza di protezioni e accorgimenti adeguati) e un coagulo che ha impedito il normale afflusso di sangue al cervello, provocando un ictus dopo 24 ore. E’ verosimile? E’ veramente possibile che dei banali lavaggi, per quanto eseguiti in maniera non ortodossa, abbiano causato la disabilità?

Il legale della donna dice di sì: “Gli ictus provocati dai lavaggi dei capelli – spiega Jennifer Watson, avvocato specializzato in trattamenti estetici – non sono fatti inauditi, ci sono già stati alcuni casi analoghi in giro per il mondo”. Adesso Adele non è più autosufficiente e sta faticosamente intraprendendo un (costoso) percorso di rieducazione per tornare ad essere una persona normale.

Qui la notizia in lingua originale.

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