“Babbo, babbo, babbo, babboooooooooo!”. Niente, quello resta sempre al telefono. Parla di continuo, non si stacca mai, la sua attenzione è tutta per quell’aggeggio elettronico. La piccola, quattro anni, cerca disperatamente di attirare l’attenzione del genitore, gesticola, grida, gli corre attorno ma non succede niente. Alla fine Alisa, questo il nome della bambina, strappa il telefono di mano al padre e lo lancia in mare.
La vicenda ha avuto come protagonista tale Timati, nome d’arte di Timur Il’darovich Junusov, rapper russo 35enne e, appunto, la figlioletta. Come raccontano i media locali e i social network, la coppia si trovava su uno yacht al largo di Saint-Tropez, in Costa Azzurra. L’uomo deve avere, evidentemente, trascurato a lungo la bambina perché ad un certo punto la piccola ha perso la pazienza, ha preso il telefono del padre e lo ha lanciato in mare.
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