“Basta criticare le altre mamme, sosteniamoci a vicenda”

È assurdo ma spesso è proprio così: tante persone invece di provare empatia verso le madri, cercando di cogliere e capire la loro particolare situazione, tentando di aiutarle, non fanno altro che criticare e sputare sentenze. Ma come non lo allatti al seno? Ma lo fai dormire con te? Non gli darai mica da mangiare quella merendina? Lo prendi troppo in braccio, così lo vizi! Io lo metterei in castingo, io ai miei figli non permetterei di fare così, io farei… Ah, ai miei tempi bastava una bella sculacciata! Lo mandi già all’asilo? Perché non lo mandi a nuoto? Non sarà vestito troppo pesante? Perché non lo iscrivi… Perché non fai, perché non vai…

Quante volte come genitrici ci siamo sentite non capite e gratuitamente giudicate sulla nostra maniera di crescere ed educare i più piccoli? Specialmente da persone a noi vicine, da parenti, amici. Dalle altre madri soprattutto. La critica tra madri è sempre li, pronta a colpire, magari nel momento più sensibile e fragile.

La rete e i social odierni hanno amplificato a dismisura la portata di questa continua e riprovevole attività giudicatoria. Basta avere una piccola esperienza tra i gruppi Whatsapp della scuola dei nostri figli, tra un tweet e l’altro o frequentare le pagine Facebook o Instagram.

Dalla critica e dal giudizio tagliente non scappa nessuno, nemmeno le mamme più celebri (e loro lo sanno bene). Questa guerra illogica tra madri persevera. Tutte siamo coinvolte, ma non tutte siamo disposte a subirla: la blogger irlandese Maya Vorderstrasse (madre di tre bambini, esperta in comunicazione e pubblicità, appassionata musicista, fondatrice del famoso e ironico blog in lingua inglese www.onceuponaletterboard.com) ha lanciato il movimento social, ormai virale, #MomsagainstMomShaming, contro la vergogna fatta provare alle madri (spesso da parte di altre madri), in favore e per promuovere un concetto basilare: invece di criticarci a vicenda potremmo e dovremmo appoggiarci ed aiutarci tra di noi. Questo è quello che scrive in uno dei suoi simpatici post, diretta e semplice: “We love our children and we’re all doing our best. Don’t contribute to a judgemental & hateful culture that destroys women’s self esteem and confidence”. E cioè: Amiamo i nostri bambini e stiamo tutti facendo del nostro meglio. Non contribuite ad una cultura del giudizio e dell’odio, che distrugge l’autostima e la confidenza delle donne.

Che ne dite, mettiamo un like?

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g