Libri e giochi alle Pediatrie dalla società di Cappanna, campione non vedente

Il blog di Loris Cappanna

L’Ausl della Romagna ringrazia l’associazione APS “Non ho paura del buio” per aver donato, in occasione delle festività pasquali, 100 libri e 100 giocattoli a tutte le Pediatrie dell’Ausl. Complessivamente l’associazione ha devoluto e consegnato 400 libri e 400 giocattoli, raccolti grazie al generoso contributo di tanti cittadini. “Non ho paura del buio” è presieduta dal forlimpopolese Loris Cappanna, 46enne pluricampione italiano di maratona nella categoria non vedenti. Presenza fissa nelle corse podistiche in Romagna (recentemente ha stabilito il suo primato personale alla maratona del lamine di Russi), Cappanna è solito dire: “La disabilità è sempre e solo negli occhi di chi la guarda e giudica”.

La donazione

Una persona che ha reagito con forza al brutto incidente domestico che qualche anno fa gli ha tolto la vista, che è di esempio agli altri e che trova anche la forza di battersi per nobili cause. La sua è una storia esemplare perché assieme alla vista Loris aveva perso il lavoro e la moglie a causa della separazione. Poi, come spiega nel suo blog, ha trascorso “alcuni anni oltre che nel buio nell’isolamento completo, senza mai uscire dalla mia abitazione se non per effettuare il corso di orientamento e mobilità per l’uso degli ausili volti ad identificare una persona non vedente”.

Col tempo è arrivata una nuova compagna, una figlia e l’attività sportiva di alto livello: “Alla fine dell’anno 2013 avviene dentro di me una svolta: decido di riprendere in mano la mia vita e di uscire da quell’isolamento che mi stava trascinando in fondo ad un tunnel senza uscita”. Da quel momento Cappanna diventa un punto di riferimento per tante altre persone e mentre sogna le Olimpiadi mette a disposizione la sua generosità nella vita di tutti i giorni, come è avvenuto per la donazione alle pediatrie dell’Ausl. “Assieme ai miei atleti guida – racconta Cappanna – porto la testimonianza della mia vita con il motto ‘Non ho paura del buio’ nelle scuole, nelle comunità, nelle parrocchie ed ovunque vengo chiamato ricordando sempre che Loris ‘vede’ la disabilità non come un impedimento ma come una vera e propria opportunità”.

Qui il blog di Loris Cappanna.

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