Giorni duri per i genitori della Romagna e non solo, costretti a barcamenarsi tra scuole chiuse e improrogabili necessità lavorative. Ma c’è chi ha avuto anche idee brillanti. Come la Banca di San Marino, che ha invitato tutti i dipendenti a farsi accompagnare in ufficio dai figli.
“Ci scusiamo per gli eventuali disagi, i clienti capiranno tale decisione: il rumore e la gioia dei bambini porteranno solo più colore e allegria in giornate così difficili per tutti”, ha avvisato la banca su Facebook.
E il post ha avuto migliaia di condivisioni.
Sandra Stacchini, responsabile delle Risorse Umane, ha detto a Il Corriere della Sera: “Si tratta di semplice welfare aziendale, che noi esercitiamo guardando all’etica: i bambini possono stare con i loro genitori sul posto di lavoro, vedere cosa fanno e al contempo contribuire alla loro serenità. In questo modo i nostri dipendenti si sentono più fortunati. Non ci vergogniamo di dire che si tratta di un’operazione di business e di ritorno economico, perché con queste iniziative la produttività aumenta. In primis perché se non avessimo fatto così avremmo rischiato di lasciare a casa il 70% del nostro personale”.
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