Puerilia, il teatro infantile di Chiara Guidi torna a Cesena

Il Teatro infantile di Chiara Guidi ha origini lontane, in quegli anni Novanta in cui la compagnia più innovatrice della scena contemporanea – allora Socìetas Raffaello Sanzio, oggi Societas – accedeva alle aule abbandonate dell’Istituto Comandini di Cesena. Si trattava di corridoi e laboratori meccanici destinati all’abbandono se non vi si fosse insediata un’idea di teatro. Furono infatti quegli ampi spazi a ispirare la creazione di spettacoli per l’infanzia, itineranti, abitati da animali e voci, capaci di rovesciare la visione del mondo. E con il termine infanzia, Chiara Guidi intende da allora indicare un punto di vista, anziché una cronologica età umana.

“Penso a un teatro a ispirazione infantile! Non per il fatto di rivolgersi ai bambini, ma per quella tensione che ci ispira e che anima tutti coloro che, prima di ricorrere all’ordine del linguaggio, compiono un’azione per interrogare il funzionamento delle cose” afferma l’artista. “Mi ha sempre colpito la convinzione che il bambino non sappia di essere bambino. A volte anche un adulto dovrebbe dimenticarlo per riconoscere nell’infante un altro modo di vedere e di organizzare la conoscenza del mondo. I bambini lo indicano: occorre piegarsi verso di loro accettando una trasformazione. La loro presenza, in teatro, è sempre l’inizio di una rivoluzione per il fatto che essi desiderano entrare nel gioco!”.

Chiara Guidi

Domenica 25 marzo entra nel vivo l’ottava edizione di Puerilia, ovvero la mappatura di azioni e momenti che Chiara Guidi dedica al rapporto con l’infanzia attraverso l’incontro diretto con i bambini e con chi sta loro vicino, estendendo la relazione anche agli adolescenti, grazie a un rapporto serrato con alcune scuole superiori di Cesena. Dialoghi, corsi, laboratori, spettacoli, che avranno luogo prevalentemente al Teatro Comandini – con un’estensione al Teatro Bonci – fino a domenica 20 maggio.

Alcune azioni preparatorie di Puerilia hanno già avuto luogo, a partire da gennaio, con la presentazione agli studenti delle Scuole Superiori dello spettacolo Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante – Inferno di e con Chiara Guidi e Francesco Guerri; con il laboratorio per adolescenti La lettura, avviato da Chiara Guidi in febbraio a partecipazione gratuita e destinato a proseguire fino a novembre; e con il Corso di aggiornamento per insegnanti Interrogare e lèggere, avviato sempre in febbraio e destinato a confluire, insieme col precedente, nello spettacolo Lettere dalla notte che andrà in scena al Bonci in aprile.

Va in scena al Teatro Comandini di Cesena da domenica 25 marzo a mercoledì 28 (il 25 alle 18.30, dal 26 al 28 alle 10.00) lo spettacolo La pietra dello scandalo, ispirato a Macbeth di Shakespeare e realizzato attraverso l’esperienza del Metodo errante, ovvero un sistema di relazioni che Chiara Guidi intesse con attori e insegnanti, volto a preparare e valorizzare il rapporto scenico con i bambini. Coinvolti nella contesa della corona di Re, i bambini (a partire dai 7 anni) riconosceranno l’analogia tra il gioco e la vita e così facendo interrogheranno il proprio destino. Lo spettacolo fa parte della rassegna Teatro Ragazzi 2018 del Bonci. In preparazione di questo spettacolo giovedì 22 marzo alle 18.00 Chiara Guidi incontrerà insegnanti e genitori interessati ad approfondirne la visione. E venerdì 23 avrà inizio il laboratorio scenico per attrici e attori L’attore davanti agli occhi di un bambino.

Sabato 7 aprile alle 17.30 arriverà al Teatro Comandini il filosofo Umberto Curi, invitato a confrontarsi con gli studenti delle Scuole Superiori di Cesena a partire dal suo libro Straniero (Raffaello Cortina editore), una riflessione sul ruolo ambivalente dello straniero, visto sia come “minaccia” che come “dono”. Alcuni studenti, insieme con i loro insegnanti (Lucia Bazzocchi e e Roberta Ioli del Liceo Classico “Vincenzo Monti”, e Gabriela Mattei del Liceo Scientifico “Augusto Righi”), hanno letto il libro di Curi: le domande nate nella scuola verranno portate nel teatro per un confronto in forma di dialogo con l’autore. L’incontro è gratuito e aperto a tutti.

Da lunedì 16 a venerdì 20 e lunedì e martedì 23 e 24 aprile alle 10.00 al Teatro Comandini andrà in scena Fiabe giapponesi di Chiara Guidi e Vito Matera, per un pubblico infantile a partire dai 7 anni. Chiara Guidi ha scelto tre fiabe dell’antica tradizione giapponese e le ha inanellate in una rappresentazione che vede i bambini partecipare in prima persona: alcuni sono invitati con lei in scena a eseguire un preciso lavoro, altri, seduti in platea, vengono sollecitati a un dialogo che si intercala con i racconti. La Narratrice pone domande ai bambini sul Nulla e sul Vuoto, li interroga per dare voce a quei molteplici livelli di realtà che solitamente una forma comporta, e di cui la cultura infantile, vicina all’origine delle cose, sa vedere il fondo “contraddittorio”.

Domenica 29 aprile alle 21.00 verrà allestito al Teatro Bonci Lettere dalla notte di e con Chiara Guidi con i partecipanti del Corso per insegnanti Interrogare e lèggere e del Laboratorio per adolescenti La lettura e con un coro di cittadini. Si dà voce al carteggio che Nelly Sachs ebbe tra il 1954 e il 1969 con Paul Celan, poeta con cui l’autrice condivise le ferite del Novecento e la condizione di esule dalla Storia. Mai rappresentato prima in Romagna, lo spettacolo prevede la formazione di un “coro”, al cui esercizio concorde vengono consegnate alcune poesie. La raccolta Lettere dalla notte è edita da Giuntina nella traduzione di Anna Ruchat. Lo spettacolo è prodotto da Societas in collaborazione con Liberty e va in scena per la rassegna Ert Disgelo dei nomi.

Infine, nelle domeniche del 6 e del 20 maggio alle 16.00 e alle 17.30 al Teatro Comandini debutterà (Tuffo) di Chiara Guidi e Vito Matera azione scenica che coinvolge, ogni volta, non più di venti bambini dai 6 ai 10 anni, e preclude la partecipazione agli adulti. Una nuova sperimentazione di Chiara Guidi, basata sull’analogia tra fiaba e matematica e sulla segretezza dell’azione poetica.

Puerilia 2018 intersecherà il programma di Osservatorio Màntica disseminando tra novembre e dicembre alcuni spettacoli per i bambini e chi sta loro vicino.

Puerilia annuncia inoltre l’uscita del volume Teatro infantile. L’arte scenica davanti agli occhi di un bambino, di Chiara Guidi e Lucia Amara, a cura di Cristina Ventrucci per Sossella editore: “Il Teatro ha bisogno dell’infanzia, di quell’analfabetismo che gli è proprio, di quella tensione innata al gioco, capace di mettere in prova un altro mondo, di vedere la presenza che sta dietro le immagini e di restituire alla parola il suo suono.”

Puerilia 2018 è realizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura e Promozione del Comune di Cesena, dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna e del MiBACT, e con la collaborazione di Teatro Bonci / Emilia Romagna Teatro Fondazione, Coop Alleanza 3.0.

Puerilia è ideato e realizzato da Chiara Guidi in dialogo con Simona Barducci, Elena De Pascale, Stefania Lora, Cristina Ventrucci; con la cura tecnica di Carmen Castellucci, Francesca Di Serio, Gionni Gardini, Daniele Magnani, Eugenio Resta, Sofia Rossi; e con il sostegno di Societas. Si ringraziano Claudia Castellucci, Lucia Bazzocchi, Roberta Ioli, Gabriela Mattei, e tutti i partecipanti del laboratorio permanente Libertà di movimento.

Informazioni, prenotazioni e biglietti

Biglietti dai 4 ai 10 euro. Teatro Comandini – Societas, via Serraglio 22, Cesena; tel. +39 0547 25566 (prenotazioni telefoniche dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00); email prenotazioni@societas.es / societas.es;

 

 

 

 

 

 

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