In pratica, secondo il pubblico ministero, a ucciderlo è stata la superficialità dei genitori. Il padre infatti è accusato di omicidio colposo, la madre dovrà rispondere di concorso di colpa. Il piccolo, un neonato di 13 giorni, è morto lo scorso 12 novembre in un incidente stradale a Monza. La Fiat Punto guidata dal padre, un ecuadoregno di 21 anni, ha fatto tutto da sola e si è schiantata contro un guard rail, forse per la velocità eccessiva.
Le indagini hanno stabilito che il bimbo, di nome Liam Thomas, non era ancorato all’ovetto come previsto dalle norme di sicurezza ma si trovava in braccio alla madre, 19enne anch’essa ecuadoregna, che al momento dell’incidente probabilmente stava allattando sul sedile posteriore. Come rendono noto i media locali, il sostituto procuratore ha chiuso le indagini e nei prossimi giorni dovrebbero arrivare le richieste di rinvio a giudizio.
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