Forlì, i bimbi leggono ‘a voce alta’ in ospedale

Dopo il grande successo ottenuto nel 2017, tornano le “Letture a voce alta”, in ospedale, a Forlì, con gli studenti della scuola elementare Duilio Peroni di Vecchiazzano. Il primo appuntamento del 2018, aperto a tutti è per martedì 27 marzo, alle ore 10, come sempre nell’atrio del Padiglione Morgagni.
“Questo progetto, nato lo scorso anno scolastico – spiega la maestra Lara Verni – grazie alla collaborazione con Ausl Romagna-Ausl Cultura e, più in particolare, per merito della disponibilità dimostrata dalla dottoressa Tiziana Rambellisi chiama Letture a voce alta e mette proprio al centro i bambini e la lettura. La scuola che lo promuove è la primaria “D. Peroni” di Vecchiazzano, facente parte dell’Istituto Comprensivo n.7 di Forlì. Stimolare i bambini alla lettura è fondamentale, anche se nel nostro Paese non è una pratica così diffusa… Eppure trasmettere ai nostri piccoli la curiosità per i libri e abituarli a leggere è importantissimo. Bisogna promuovere libri e lettura e ciò è importante per innumerevoli motivi. L’obiettivo – conclude la maestra Verni – è condividere con tutti gli otto motivi per cui è fondamentale leggere fin da piccoli”. E cioè.
1) I libri preparano i bambini ad affrontare la vita. I libri aiutano i bambini ad acquisire competenze e strategie per muoversi nella realtà di tutti i giorni e li preparano ad affrontare le difficoltà della vita quando saranno grandi. La lettura è uno strumento di conoscenza.
2) I bambini che leggono sono più creativi. L’abitudine alla lettura crea elementi positivi per sviluppare la fantasia e l’immaginazione.
3) La lettura amplia il vocabolario e migliora la comunicazione. Sul piano linguistico, la lettura stimola lo sviluppo del linguaggio, arricchisce il vocabolario del bambino e ne migliora la qualità lessicale e sintattica.
4) I bambini che leggono vanno meglio a scuola. I bambini abituati alla lettura da mamma e papà vanno meglio a scuola, ottengono voti migliori dei coetanei che non leggono, sono più svegli nella risoluzione dei problemi.
5) I libri insegnano il valore dell’amicizia. Le storie, i racconti e le fiabe insegnano ai piccoli uomini e donne di domani il valore dell’amicizia e come approcciarsi agli altri.
6) Leggere rilassa e crea effetti positivi per la mente. Ad esempio la sera, prima di andare a dormire, è il momento migliore della giornata perché rilassa e il bambino e crea effetti positivi nella mente.
7) Leggere aiuta il bambino a capire le sue emozioni. Leggere favorisce la comprensione di sé e del mondo che ci circonda, allarga la mente e ci stimola a esplorare mondi nuovi e sconosciuti.
8) Leggere è un atto d’amore. Leggere con il proprio bambino è un atto d’amore. Questo crea complicità, fiducia e aiuta a rinsaldare il legame affettivo.

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g