Solarolo, Mozart e il ricordo di Francy per comprare un’altalena per bambini disabili

Quando Roberta Zoli venne a sapere che la sua bimba, Francesca, soffriva di epilessia, si catapultò come molti genitori su Internet a cercare informazioni. E tra le varie cose, lesse che due sonate di Mozart, secondo alcuni studi, hanno un effetto benefico sui bambini farmacoresistenti. Oggi Francesca, che era anche affetta dalla sindrome da delezione 1p36, non c’è più. Ma la sua famiglia, per ricordarla nel migliore dei modi, sta portando avanti un preziosissimo lavoro che sta coinvolgendo tutta Solarolo, in provincia di Ravenna.

Dopo la formazione dei commercianti sulla CAA (comunicazione aumentativa alternativa) che facilita la comunicazione alle persone con difficoltà verbali, infatti, quest’anno per la giornata mondiale dell’epilessia (che vieve celebrata l’8 febbraio) si è scelto di collaborare con la scuola di musica “Malerbi” di Lugo per raccogliere fondi utili ad acquistare un’altalena nido per disabili da mettere al parco Luca Conti del paese.

Durante la staffetta “Una mano sul cuore” organizzata in settembre da Danny Conti, uno dei creatori del Te’ Bota Team di Solarolo, sono stati infatti raccolti un migliaio di euro, in parte utilizzati per fare tradurre in CAA, all’associazione faentina “Fare leggere tutti”, dieci libri che il 24 febbraio verranno consegnati alla biblioteca di Solarolo: “Con la raccolta fondi – spiega Roberta Zoli – siamo a metà dell’opera. Serve ancora un piccolo sforzo per poter acquistare l’altalena”.

L’iniziativa, dal titolo “Musica E”, si terrà sabato 17 febbraio alle 17 all’Oratorio dell’Annunziata di Solarolo.

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